Come la pandemia ha cambiato il mondo del lavoro: 10 lezioni
Pubblicato
12 settembre, 2022
Indice
- Il lavoro ibrido è destinato a rimanere
- Esiste un’app per questo!
- Parliamo di salute mentale
- Rivalutazione delle policy sulle vacanze
- Comunicare per aumentare il loro coinvolgimento
- Crea la tua oasi
- Prendersi cura di sé prima di tutto
- Non lasciare a casa le buone maniere
- La capacità di adattamento è fondamentale
- Scegli il digitale
Dalle mascherine che si abbinano ai nostri vestiti, a parole come ‘distanziamento sociale’ e ‘anticorpi’ che sono ormai divenuti parte delle nostre conversazioni quotidiane, la pandemia ha indubbiamente cambiato il modo in cui viviamo le nostre vite.
Sebbene ci siamo abituati all’uso delle mascherine e al distanziamento, è importante ricordare che il COVID-19 ha avuto un impatto significativo sulla nostra salute mentale e sul nostro benessere in generale. Ansia e depressione sono aumentate in modo significativo, dal momento che per un certo periodo l’isolamento sociale è stato la nostra nuova normalità. Ma la pandemia ha portato anche molti cambiamenti positivi nella nostra vita quotidiana, soprattutto nel modo in cui lavoriamo. Le grandi aziende hanno cambiato il modo di lavorare adottando strategie più incentrate sui dipendenti. Ma come tutti i grandi cambiamenti, naturalmente, la transizione non è facile e priva di errori. Le aziende hanno dovuto gradualmente apprendere a implementare le migliori pratiche aziendali per garantire che il benessere dei dipendenti resti sempre al centro.
Ecco quindi alcune delle lezioni che abbiamo appreso grazie a questo periodo di incertezza e come possiamo creare un impatto duraturo per il futuro.
La maggior parte delle grandi aziende ha dovuto adattarsi a un ambiente di lavoro remoto all’inizio della pandemia poiché lavorare dall’ufficio era diventato impossibile.
Sebbene oggi il lavoro da casa non sia più obbligatorio, molti dipendenti lo hanno trovato un’opzione più praticabile e comoda e non desiderano tornare a lavorare in ufficio a tempo pieno. Ci sono ancora alcuni dipendenti che vogliono avere la possibilità di recarsi in ufficio qualche volta in settimana per interagire e vedere i colleghi. Le organizzazioni stanno quindi adottando sempre più un modello di lavoro ibrido, che dia ai dipendenti la possibilità di essere in ufficio o a casa, quando preferiscono. Persino il CEO di American Express ha dichiarato che non ha senso che i dipendenti tornino in ufficio, per poi stare in call su Zoom.
Leggi il nostro blog post su Come effettuare con successo una transizione ad un modello di lavoro ibrido
Zoom, Slack e Microsoft Teams sono solo alcune delle tante applicazioni di cui forse non avevamo mai sentito parlare prima, ma che, durante la pandemia, sono diventate la nostra salvezza. Le app hanno permesso alle aziende di continuare a operare in modo ottimale anche con dipendenti sparsi in tutto il mondo. Le grandi aziende devono continuare a trarre vantaggio da tutti questi strumenti che sono ora disponibili e che consentono di fissare scadenze, gestire budget e, soprattutto, comunicare. Queste app consentono ai membri dei nostri team di sentirsi in contatto ovunque si trovino e assicurano che i livelli di produttività siano gli stessi di prima.
La salute è preziosa e non dovrebbe mai essere data per scontata. La salute mentale, come abbiamo imparato, è ancora più preziosa. Le nostre aziende non avranno mai successo se i dipendenti non lavorano al meglio. Dobbiamo prenderci cura del loro benessere e fare in modo che sappiano sempre di essere al centro. Molte grandi aziende hanno iniziato a dare priorità al benessere mentale dei propri dipendenti, introducendo programmi di well-being come il “Better You Program” di Ernst & Young, in grado di rispondere a qualsiasi dubbio o problema dei loro dipendenti.
I tuoi dipendenti potrebbero aver bisogno di prendere giorni di ferie extra per la quarantena o, ancora di più, per prendersi cura di una persona cara malata. Le aziende devono ripensare la loro politica di permessi per i dipendenti, che si tratti di un giorno dedicato alla salute mentale o di quello “ho bisogno di passare del tempo con i miei figli”. Le priorità delle persone sono cambiate, ora è la loro vita ad essere al centro, non il loro lavoro. I datori di lavoro devono creare politiche che permettano ai dipendenti di avere un corretto equilibrio tra lavoro e vita privata, dando loro la possibilità di prendersi un paio d’ore di riposo per ricaricarsi senza temere di perdere il lavoro. Aziende come la compagnia assicurativa Guardian Life si sono date come priorità quella di rendere più semplice per i propri dipendenti prendersi delle ferie.
Anche se la maggior parte dei nostri dipendenti è a casa, non è una scusa per non supportare la loro motivazione. Un incontro mattutino in cui si beve insieme il caffè è un ottimo modo per far sentire il team coinvolto e per decidere insieme attività della giornata e obiettivi. Inoltre, aiuta il team a sentirsi più vicino e aggiornato sulla vita degli altri anche fuori dall’ufficio. Mantenere un buon rapporto di lavoro con il nostro team ci aiuta a ricordare che, quelle che vediamo ogni giorno al pc, non sono solo facce su uno schermo.
Dai un’occhiata al nostro post sul blog “5 consigli per migliorare la comunicazione con i team remoti.”
Per quanto riguarda i dipendenti, dobbiamo creare un ambiente in cui sentiamo di poter lavorare al meglio. L’allestimento dell’ufficio in casa deve essere studiato e favorire un lavoro concentrato e senza interruzioni, ma anche uno spazio in cui ci si senta entusiasti e motivati a lavorare ogni giorno. Trascorriamo gran parte delle nostre giornate incollati al computer, quindi i nostri spazi dovrebbero anche essere ergonomicamente adatti alle nostre esigenze, in modo da supportare la nostra salute, fisica e mentale.
Il nostro corpo, la nostra mente e la nostra anima ne hanno, a dir poco, passate tante. Prendersi cura di noi stessi in modo olistico ci assicura di essere sempre al top sul lavoro e in ogni altro aspetto della nostra vita. Dobbiamo dare priorità alla cura di noi stessi e impegnarci in attività che promuovano il nostro benessere generale e riducano lo stress. Prenditi il tempo per fare stretching, meditare o fare una breve passeggiata tra una riunione e l’altra. Queste semplici attività possono avere un impatto notevole nel mantenere la nostra mente in pace e il nostro benessere sotto controllo.
Leggi il nostro post sul blog Stress e produttività: 5 rimedi per ridurre il livello di stress dei tuoi dipendenti
Sì, lo sappiamo, la sensazione più bella del mondo è quella di poter partecipare alle riunioni dal nostro letto in pigiama, ma dobbiamo ricordarci che stiamo lavorando e che rappresentiamo il nostro team, la nostra azienda e noi stessi. È necessario indossare giacca e cravatta? Forse no, ma mantenere un’etichetta corretta quando si è al lavoro è molto importante per far capire al tuo team che tieni al lavoro che stai facendo e che stai dando il 100%.
La capacità di adattarsi non solo come persone ma anche come aziende è probabilmente una delle lezioni più importanti che abbiamo imparato negli ultimi 2 anni e mezzo. Le imprese devono essere flessibili, agili e dinamiche: solo così avranno successo. Guardiamo per esempio come alcune grandi catene di ristoranti sono riuscite a rimanere in attività quando sono state costrette a chiudere, offrendo consegne a domicilio, kit di pasti da portare via e alcuni anche corsi di cucina a domicilio. La realtà è che i mercati sono cambiati, le esigenze sono cambiate e bisogna essere disposti ad adattarsi, trasformarsi e cambiare direzione quando necessario.
La flessibilità a distanza non si limita ai tuoi dipendenti, ma anche i clienti devono poter accedere ai servizi della tua azienda in modo virtuale. Oggi le persone sono molto più propense a visitare un sito web che a entrare in un ufficio e fornire loro questa possibilità è imperativo. Le aziende devono fare della loro presenza online una priorità e ottimizzarla per garantire la migliore esperienza ai clienti. Attività di marketing, articoli di blog e social media sono gli elementi che ti consentiranno di mantenere la presenza online sul mercato.
Stiamo ancora entrando nella nostra nuova normalità e anche se ci sono stati molti ostacoli ed imprevisti, la verità è che abbiamo fatto progressi. Il COVID-19 ci ha insegnato molte cose che non dimenticheremo mai e, allo stesso tempo, ha portato numerosi cambiamenti positivi che sono qui per restare.
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